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Chi sono

Anna Rita Filieri

Sono una psicologa e psicoterapeuta psicoanalitica. Nel 2007 ho conseguito la laurea triennale in Psicologia clinica presso l'Università degli Studi di Bari con la votazione di 110 con lode; nel 2009 ho conseguito la laurea specialistica in Psicologia clinico-dinamica ad orientamento psicoanalitico presso l'Università degli Studi di Padova, con la votazione di 110. In seguito al tirocinio post laurea effettuato presso il CSM di Lecce e presso la Comunità Emmanuel di Lecce per le tossicodipendenze, ho effettuato l'Esame di Stato e poi conseguito l'Abilitazione per l'esercizio della professione. Attualmente sono iscritta all'Albo degli Psicologi e Psicoterapeuti della Regione Puglia (n. di iscrizione 3401). Sentivo però che la mia formazione non era completa e la mia passione per la psicoanalisi mi ha guidata verso un approfondimento sempre maggiore della stessa, oltre che ad intraprendere un'analisi personale, presupposto fondamentale per svolgere il lavoro di psicoterapeuta. Nel 2011 mi sono iscritta dunque alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Psicoanalitica (S.I.P.P.) a Roma, ottenendo il diploma con il massimo dei voti nel marzo 2016. Nel frattempo ho collaborato come psicoterapeuta con il Centro di Salute Mentale di Lecce per 4 anni e ho svolto la mia attività professionale presso gli studi privati. In altri settori ho presentato moltissimi progetti, sia collaborando con il Consultorio Diocesano "Regina Familiae" di Galatone (LE) e il Seminario Diocesano di Nardò, sia privatamente come Psicologa Scolastica. Ho lavorato in progetti come "Sostegno alla genitorialità" e nelle scuole con: "Lo sportello di ascolto psicopedagogico", "Il bullismo e il cyberbullismo", "Le tossicodipendenze", "L'educazione all'affettività e alla sessualità", "L'orientamento scolastico", coinvolgendo gli alunni e tenendo diverse conferenze per genitori e insegnanti. Diversi sono stati gli incarichi di insegnamento nelle Scuole di Istruzione Secondaria Superiore: "Psicologia del turismo", "L.A.R.S.A." (Laboratorio di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti), "Tecniche della comunicazione e gestione delle dinamiche e conduzione dei gruppi". Mi sono occupata anche di Psicologia dello Sport attraverso la docenza di "Elementi di Psicologia dello Sport" presso il Corso di formazione per Allenatori di base Uefa B - Settore tecnico FIGC Nardò. Nel 2017 sono diventata Presidente della Cooperativa Sociale Mosaico, con la quale ho preso in gestione il Centro temporaneo di Accoglienza migranti presso la Masseria Boncuri di Nardò, realizzando attività di ascolto e un laboratorio espressivo-artistico. Attualmente collaboro con le associazioni che si occupano del fenomeno sul territorio e partecipo alle riunioni tecniche della Prefettura di Lecce che hanno per oggetto il tema dell'accoglienza, con un'attenzione particolare al territorio di Nardò e al tema dello sfruttamento dei lavoratori stagionali.  

Sono promotrice e collaboratrice del Centro di Consultazione Psicologica S.I.P.P. di San Cesario, con il quale ho realizzato nel 2016 il progetto "Mente al cinema", un cineforum sui disturbi mentali. Sono in attesa di riproporlo all'Università del Salento con il patrocinio del corso di laurea in Psicologia e il DAMS. Collaboro con il Tribunale Ecclesiastico Regionale come perito psicologo CTP. Faccio parte della Sezione Regionale S.I.P.P. Campania-Puglia e partecipo a diversi gruppi di studio sia di confronto e supervisione, sia di progettazione di convegni a livello territoriale e nazionale. Al momento siamo in procinto di pubblicare un libro sul tema "Oltre il confine", che ha per oggetto il lavoro psicoterapeutico in "setting non convenzionali", nel quale presenterò il mio contributo con il lavoro nel Centro di Accoglienza. Ho partecipato a diversi convegni nazionali. Sono intervenuta come relatore al convegno delle Giornate residenziali A.A. 2014-2015 S.I.P.P. a Roma, con la lettura della relazione: "Al limite della parola: la difficile navigazione verso l'integrazione, tra brusche virate e vento in poppa". Ho pubblicato un articolo sulla Rivista nazionale "Psicoterapia Psicoanalitica" del 2016, dal titolo: "L'accompagnare: riflessioni su un'interruzione terapeutica".

Il mio lavoro, come si può notare, è sempre in continua trasformazione e mi pone di fronte stimoli sempre nuovi e sfide da affrontare con passione e determinazione. 

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